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Nuova Edizione del Messale: i testi aggiornati
Con l’Avvento 2020 entra in uso la nuova edizione in lingua italiana del Messale
Romano. Di seguito alcune variazioni di traduzione presenti nei testi per
l’assemblea.
ATTO PENITENZIALE
Quando si usa il “Confesso” secondo un’esigenza di linguaggio inclusivo si dirà:
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho
molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia
colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata
sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di
pregare per me il Signore Dio nostro.
Si dà priorità alla formula greca “Kyrie, eléison” riportando in lingua originale
una delle espressioni più intense presenti nel Vangelo.
Ministro: Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di
cuore, Kyrie, eléison.
Assemblea: Kyrie, eléison.
Ministro : Cristo che sei venuto a chiamare i peccatori,
Christe, eléison.
Assemblea: Christe, eléison.
Ministro: Signore, che siedi alla destra del Padre e intercedi
per noi, Kyrie, eléison.
Assemblea: Kyrie, eléison.
GLORIA
Con maggior fedeltà a quanto indicato nel Vangelo di Luca (2,14) viene cambiata
l’espressione “di buona volontà”:
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati
dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio
unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, agnello di Dio, Figlio del
Padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che
togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi
alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il santo, tu
solo il Signore, tu solo l’altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito
Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
PADRE NOSTRO
Seguendo motivazioni pastorali in continuità con il testo approvato nel 2008 per
la Bibbia CEI si è mutata la conclusione di questa preghiera:
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci
oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come
anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci
alla tentazione, ma liberaci dal male.
RITI DI COMUNIONE
Volendo mettere in luce la traiettoria di consegna del Figlio di Dio all’umanità e
in continuità con i testi biblici (Ap 19,9) si è tradotto:
Ministro: «Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i
peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena
dell’Agnello».
Assemblea: «O Signore, non sono degno di partecipare alla tua
mensa, ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato».
RITI DI CONCLUSIONE
Si è voluto evidenziare anche nel saluto di congedo l’identità missionaria della
comunità ecclesiale.
Ministro: «Andate e annunciate il Vangelo del Signore».
Assemblea: «Rendiamo grazie a Dio».