Solennità dell'Assunta

solennita bigNel cuore dell’estate la Chiesa ci invita a celebrare con grande solennità l’Assunzione di Maria in cielo, in anima e corpo. In Maria vediamo la meta verso cui camminano tutti coloro che sanno legare la propria vita a quella di Gesù, che lo sanno seguire come ha fatto Maria.  La meta del nostro cammino, la meta del nostro essere cristiani, il traguardo di questa nostra vita. 

Nella Chiesa d’Oriente in questo giorno si ricordava la dormitio di Maria. La data del 15 agosto si rifà con molta probabilità alla dedicazione di una grande chiesa dedicata a Maria in Gerusalemme. 

Oggi in Maria celebriamo il compimento del mistero pasquale. Essendo Maria la “piena di grazia”, senza nessuna ombra di peccato, il Padre l’ha voluta associare alla risurrezione di Gesù. Dogma, quello odierno, sancito da Papa Pio XII il 1° novembre del 1950.

Soffermiamoci per un momento sul Vangelo di Luca che la Chiesa ci fa proclamare in questo giorno. L’incontro di Maria con la cugina Elisabetta e il cantico del Magnificat, che recitiamo ogni giorno nella preghiera dei Vespri.

Maria dopo l’annuncio dell’Angelo dice l’evangelista, si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, per incontrare la cugina Elisabetta. Due donne diverse nell’età accomunate dall’impossibile che si è realizzato in loro: Maria vergine, Elisabetta avanti negli anni sterile! Una pagina del Vangelo al femminile con, nel seno di entrambe, un bambino: Giovanni, al sesto mese e Gesù.

Quante sfumature in poche righe ci vengono suggerite. Vorrei soffermarmi sulle parole del Magnificat. È un inno che dice le coordinate di Dio... che sono ben diverse da quelle degli uomini. Per dieci volte, usando verbi al passato, Maria dice nel suo oggi ciò che Dio ha compiuto... al passato perché il passato è certezza che Dio ha operato, opera e ancora opererà in chi si fa piccolo e disponibile al suo progetto... come Maria.

Ha guardato all’umiltà della sua serva (1).

Grandi cose ha fatto per me (2).

La potenza del suo braccio ha spiegato (3).

Ha disperso i superbi (4).

Ha rovesciato i potenti (5).

Ha innalzato gli umili (6).

Ha ricolmato di beni (7).

Ha rimandato a mani vuote i ricchi (8).

Ha soccorso Israele (9).

Come aveva detto ad Abramo e alla sua discendenza per sempre (10).

La logica di Dio si realizza in Maria e in quanti come lei possono non capire, essere turbati, avere paura... ma si fidano di Lui, si fidano di Dio. 

Il disegno realizzato in Maria si realizzerà in ciascuno di noi se non avremo paura di fidarci del Signore, se non ce ne staremo preoccupati del nostro orticello... ma ci metteremo in cammino per realizzare, vivere, concretizzare gesti d’amore, lascia passare per la vita che verrà. 

A Maria chiediamo che sempre sostenga il nostro cammino, che ci faccia capaci di pregare e vivere con il Magnificat nella vita di tutti i giorni.