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«Ci trattarono con gentilezza»
Il tema di riflessione per la Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani (18-25 Gennaio) di quest’anno si ispira a un testo degli Atti degli Apostoli (28,2): «Ci trattarono con gentilezza» (espressione che viene anche resa: «Ci trattarono con rara umanità»). Si tratta del brano in cui viene descritta la premura con cui l’apostolo Paolo e i suoi compagni di viaggio sono accolti sull’isola di Malta dopo il loro naufragio. La scelta di questo brano è stata effettuata perciò proprio dalle Chiese di Malta e Gozo, che ne conservano il ricordo. La narrazione presenta con drammaticità lo spavento terrificante che suscita lo scatenarsi degli elementi atmosferici. I passeggeri sono in balìa delle forze del mare e di una furiosa tempesta che li trascina verso un territorio sconosciuto, dove rischiano di perdersi senza più speranza. Però l’accoglienza ai naufraghi mediante l’inusuale gentilezza degli isolani offre a Paolo l’opportunità di ricambiare il loro gesto, operando alcune guarigioni e favorendo il loro incontro con Cristo e il Vangelo. Nel dialogo ecumenico, papa Francesco esorta anche tutti noi a mettere la nostra fede al servizio di un’autentica “cultura dell’incontro”, privilegiando i rapporti fraterni più che le discussioni a livello accademico. Egli ci invita a cogliere le dimensioni “fraterne” dell’ecumenismo, come l’ecumenismo del sangue, che è vissuto indistintamente nelle diverse confessioni cristiane, e l’ecumenismo del povero, nel quale è presente Cristo. L’augurio per tutti noi e per le nostre Chiese è di rafforzare l’accoglienza cristiana e viverla con i gesti del Vangelo.
fra Giacomo Puglisi