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Liturgia della Domenica - 12 Gennaio
Sulle acque del Giordano il Padre presenta all’umanità il suo Figlio, nel quale ripone tutta la sua predilezione. Ascoltiamo lo Spirito, seguiamo il Figlio ed entriamo nella comunione con Dio. Ciò che era stato rotto con il peccato di Adamo ci viene oggi restituito per l’Incarnazione e il sacrificio del Figlio. - Con la festa del Battesimo di Gesù termina il ciclo liturgico del Natale.
Gesù, figlio amato, rivelatore del Padre, Dio con noi
Come vorremmo conoscere ed accogliere quel servo eletto da Dio, riempito di Spirito Santo che, senza nessuna violenza e con infinito rispetto per ciascuno, stabilirà la giustizia di cui il mondo tanto ha bisogno: la vera giustizia che consiste nel restituire l’uomo a Dio. Grazie a Lui, i ciechi, che non vedono l’Amore di Dio, vedranno, e delle moltitudini di prigionieri scopriranno la libertà dell’Amore vero che solo Dio ci può donare. Ora, oggi, presso il fiume Giordano, il cielo si strappa e la voce del Padre si fa sentire: quel servo tanto atteso è Gesù. Lo Spirito Santo, come una colomba, scende su di Lui e dimora su di Lui. Non c’è quindi nessun dubbio: l’umanità finalmente può ritrovare Dio. E Dio non fa preferenze di persone: Gesù si offre per essere Signore di tutti. Tutti. Si è inserito nella fila dei peccatori che chiedono il battesimo per essere in mezzo a noi, per poterci raggiungere tutti. Tutti. E oggi ancora, passa, beneficando e risanando tutti coloro che stanno sotto il potere del diavolo, perché Dio è con Lui. Perché è Dio con noi. E tu, sii con Lui!